Nel mondo le teleferiche per materiali rappresentano una soluzione strategica, essenziali nei settori logistico, estrattivo, energetico e cantieristico. Progettate per affrontare terreni difficili, grandi dislivelli e lunghe distanze, permettono un trasporto sicuro ed efficiente, contribuendo in modo concreto alla riduzione dei tempi e dei costi operativi.
Nonostante l’apparente semplicità, questi impianti racchiudono una complessità tecnica e normativa significativa, spesso sottovalutata. L’idea diffusa tende a ridurre la teleferica a un sistema elementare composto da una fune e un carrello, ignorando aspetti fondamentali come la sicurezza strutturale, il corretto dimensionamento, la manutenzione regolare e il rispetto delle normative vigenti.
In questo contesto, SEIK adotta un approccio consapevole e rigoroso, fondato sull’applicazione delle direttive internazionali e delle linee guida dell’OITAF, punto di riferimento riconosciuto a livello mondiale per tutto ciò che riguarda il trasporto a fune.
Le linee guida OITAF: standard internazionali di riferimento
L’OITAF (Organizzazione Internazionale Trasporti a Fune) è l’organismo internazionale che da decenni elabora e aggiorna raccomandazioni tecniche per la sicurezza e la gestione degli impianti a fune.
Le sue pubblicazioni rappresentano una risorsa fondamentale per:
- Progettazione sicura ed efficiente degli impianti
- Linee operative per l’esercizio quotidiano
- Criteri per la manutenzione preventiva e correttiva
- Formazione del personale tecnico e operativo
In SEIK, adottiamo e integriamo tali direttive in ogni fase del nostro lavoro, consapevoli che l’aderenza a standard riconosciuti a livello internazionale è il primo passo per garantire impianti sicuri e longevi.
Quando la sicurezza viene trascurata: il caso del Verbano
Uno studio pubblicato da La Stampa nel 2022 ha evidenziato una situazione allarmante nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola: su circa 200 teleferiche censite, solo il 40% risulta funzionante e, tra queste, oltre il 90% non sarebbe conforme alle normative vigenti (fonte: La Stampa, 25 agosto 2022). In molti casi, si registrano utilizzi impropri, come il trasporto di persone e animali su impianti progettati esclusivamente per materiali, con conseguenti rischi elevati per la sicurezza.
Casi simili sono emersi anche in Svizzera e in Austria, dove l’uso scorretto delle teleferiche ha generato incidenti e sanzioni.
Questi esempi confermano quanto sia fondamentale affidarsi a operatori professionali e competenti, non solo per una questione normativa, ma per la tutela di persone, beni e ambiente.
SEIK: Un approccio tecnico, legale e responsabile
Il metodo SEIK si basa su un principio chiaro: LA SICUREZZA NON SI IMPROVVISA.
Ogni impianto viene:
- Analizzato nel dettaglio (portate, vincoli, etc.)
- Progettato su misura nel rispetto delle normative UE e delle direttive ANSFISA
- Realizzato con materiali certificati e tecnologie affidabili
- Collaudato da tecnici abilitati e documentato con tutta la necessaria tracciabilità tecnica
- Manutenuto con piani su misura e controlli periodici

In aggiunta, offriamo formazione per i clienti sull’uso corretto dell’impianto, per evitare errori operativi e mantenere inalterate le condizioni di sicurezza nel tempo.
Conclusione: competenza e norme per la sicurezza reale
Installare una teleferica per materiali non è una scelta banale: comporta responsabilità tecniche e legali che devono essere affrontate con competenza e rigore.
SEIK mette a disposizione non solo prodotti di qualità, ma anche consulenza specializzata, esperienza consolidata e rigore ingegneristico. Perché nel trasporto a fune, la semplicità deve restare solo nell’apparenza, mai nel progetto.
Se vuoi verificare la conformità e la sicurezza del tuo impianto, o semplicemente approfondire le migliori pratiche del settore, contattaci qui. Saremo felici di offrirti supporto tecnico dedicato e soluzioni su misura.